Il tagliere perfetto
Secondo la tradizione gastronomica italiana, i pasti migliori iniziano con un grande tagliere di salumi, affettati e formaggi. La sua presenza in tavola crea subito un’atmosfera conviviale e rilassata: gli ospiti iniziano a chiacchierare mentre assaggiano gli stuzzichini e sperimentano vari accostamenti tra le prelibatezze che si trovano davanti.
Il tagliere è uno degli elementi più importanti del tipico antipasto calabrese che si caratterizza per la presenza di pietanze sia calde che fredde.
Un bel tagliere, possibilmente in legno, non può mancare nella cucina di ogni calabrese in quanto è l’utensile perfetto per affettare salumi e formaggi, due dei prodotti calabresi che più caratterizzano la gastronomia della nostra terra.
Servire un buon tagliere significa mettere insieme salumi come capocollo, prosciutto, soppressata e salsiccia, ma anche formaggi stagionati, conserve e confetture.
Salumi e formaggi
I protagonisti principali del tagliere sono i salumi tipici calabresi ed i formaggi.
Prima di consumarli, consigliamo sempre di “far prendere aria” ai prodotti togliendoli dal frigo almeno una mezz’ora prima di servirli, così che possano sprigionare tutto il loro profumo e acquisire più sapore.
Altro importante accorgimento riguarda i salumi conservati sottovuoto: vanno sempre tolti dal sottovuoto almeno un giorno prima dell’effettivo consumo, conservati quindi in frigorifero e affettati con un coltello ben affilato dalla lama liscia.
Per quanto riguarda i formaggi l’ideale è non superare le 5 tipologie per non generare confusione. Si può optare per prodotti provenienti dallo stesso territorio oppure per un unico genere di formaggio con stagionature diverse.
I salumi invece possono essere tagliati a fattine, ma anche a cubetti o a fette più spesse e circolari: quest’ultima idea va bene per i salumi e le salsicce speziate. Gli affettai vanno posizionati sempre dal più magro al più grasso o a seconda della stagionatura.
Le conserve e le confetture
Un tagliere che si rispetti deve comprendere gli intingoli giusti.
Le conserve sottolio e sottaceto sono un elemento che impreziosisce il tagliere e consente di servire un antipasto freddo davvero completo.
Anche in questo caso il nostro consiglio è quello di togliere dal frigo qualche ora prima i vasetti delle conserve.
Il nostro tagliere può essere corredato anche da qualche crostino sul quale spalmare direttamente della ‘nduja, o da qualche bruschetta con pomodori secchi, peperoncino, cipolle di Tropea e olive verdi, o qualche fetta di buon pane fresco.
In questo modo il tagliere diventa un momento di aggregazione e relax conviviale, con al centro il piacere di stare in compagnia delle persone a cui teniamo di più.
Preparare un bel tagliere, ricco di salumi, formaggi e conserve ed accompagnarlo con del buon vino è un atto di complicità e amicizia. In quest’epoca social e della condivisione digitale, trovarsi attorno ad un tagliere ci permette di godere della compagnia degli amici, in modo sano e genuino… e se proprio non riuscite a rinunciare ai vostri smartphone utilizzateli per fotografare i vostro tagliere e condividere con noi le vostre prelibatezze
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